I messaggi delle autorità alla Giornata della Memoria
IL 3 MAGGIO A NAPOLI LA SECONDA EDIZIONE
Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica
Desidero rivolgere ai promotori e ai partecipanti alla Giornata del ricordo dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo il mio vivo apprezzamento. L’iniziativa, significativamente coincidente con la Giornata internazionale della libertà dell’informazione indetta dalle Nazioni Unite, rappresenta un doveroso riconoscimento alla memoria dei tanti giornalisti che, con coraggio e determinazione, hanno sacrificato la propria vita per una informazione consapevole del proprio ruolo nella diffusione della cultura della legalità e dei principi di libertà e di democrazia. E’ con questi sentimenti che rivolgo ai promotori e ai partecipanti della manifestazione il mio fervido saluto augurale.
Renato Schifani Presidente del Senato della Repubblica
Gentile Presidente, in occasione della cerimonia celebrativa della seconda Giornata della memoria dei giornalisti uffici dalle mafie e dal terrorismo, desidero rinnovare la mia più sincera vicinanza e adesione. In nome della verità molti giornalisti rischiano ogni giorno la loro incolumità; la passione e il coraggio che quotidianamente pongono nel loro lavoro hanno bisogno del sostegno dei cittadini e delle istituzioni, perché solo in un paese dove la libertà di stampa è garantita si può parlare di piena affermazione della democrazia. Il nostro pensiero si rivolge con affetto e gratitudine ai tanti giornalisti ed operatori dell’informazione che hanno perso la vita, vittime della violenza mafiosa o terroristica. Auguro pieno successo alla manifestazione e invio a lei e a tutti gli intervenuti il mio saluto più cordiale, con un particolare pensiero ai familiari delle vittime.
Gianfranco Fini Presidente della Camera dei Deputati
In occasione della celebrazione della Seconda Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalla mafie e dal terrorismo nel dopoguerra in Italia, desidero rivolgere a Lei, gentile Presidente, e a tutti gli intervenuti il mio saluto più cordiale. Questa iniziativa, indetta dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, in collaborazione con la Federazione della Stampa Italiana, l’Ordine dei Giornalisti, l’Assostampa e L’Unione dei Cronisti della Campania, ci consente di ribadire il senso profondo dell’impegno di tanti coraggiosi giornalisti che hanno svolto la loro professione senza cedere mai alla forza del ricatto e della sopraffazione imposta dalla mafia e dalla logica terroristica. Il sacrificio di questi uomini ha lasciato lutto e dolore nelle persone che li amavano e li apprezzavano, ma anche il dovere, da parte delle Istituzioni e della società civile, di conservare immutato il valore del loro esempio e la ricchezza ideale del loro messaggio, difendendo sempre, con determinazione e senza riserve, i principi di legalità, di giustizia e di libertà a cui la nostra Costituzione si ispira. Ai familiari dei giornalisti commemorati e a tutti gli intervenuti invio il mio caloroso augurio per il miglior esito dell’iniziativa.