Intercettazioni: si deve reagire anche con la disobbedienza civile
DDL ALFANO: CRONISTI SICILIANI, MOBILITARE LA CATEGORIA
09 giugno 2010, Palermo - L’accelerazione imposta all’iter legislativo sul ddl sulle intercettazioni, con la fiducia posta dal Governo al Senato su un testo ‘’blindato’’ che mina alle fondamenta i principi di uno stato democratico, come il diritto dei cittadini ad essere compiutamente informati, impone agli organismi di categoria (Fnsi e Ordine) la necessita’ di esprimere una forte reazione, anche attraverso una veloce riflessione sulla possibilita’ di annunciare, in forme da definire, esperimenti di disobbedienza civile dei giornalisti.
Lo dichiara, in una nota, il Consiglio direttivo del gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani che esprime ‘’preoccupazione e sdegno’’ per l’ostinata volonta’ della maggioranza di governo di proseguire su un percorso di cancellazione di liberta’ democratiche e depotenziamento delle strutture investigative.