A MASSIMO PISA, ANNALISA CORTI, ILARIA MORANI E MATTIA VACCA IL PREMIO GUIDO VERGANI 2017
Premiate le inchieste sul fascicolo della polizia politica su Dario Fo e Franca Rame, il “ghetto islamico” del quartiere San Siro a Milano e le rotte dei migranti verso la Svizzera sui sentieri dei passeur. Riconoscimenti alla carriera per Natalia Aspesi, Francesco Cevasco e Lorenza Pleuteri. Premio speciale alla redazione del Bullone, il giornale realizzato dai ragazzi con patologie croniche. La cerimonia sabato 6 maggio all'Istituto dei ciechi di Milano
MILANO, 29 aprile 2017 – E' Massimo Pisa di Repubblica il cronista dell'anno Guido Vergani 2017 per la sezione carta stampata. La sua inchiesta sul fascicolo della Questura e della polizia politica sul premio Nobel Dario Fo e sulla moglie Franca Rame è stata premiata dalla giuria presieduta dal direttore di Oggi Umberto Umberto Brindani. A Pisa, cronista di nera della redazione milanese di Repubblica, il primo premio del riconoscimento promosso dal Gruppo cronisti lombardi e dell'Associazione lombarda dei giornalisti, insieme all'Ordine dei giornalisti della Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano. La giuria, composta dai colleghi Brunella Giovara (Repubblica), Laura Feltre (il Giornale), Massimo Donelli (Rai), Paola Bergna (fotoeditor di Oggi), Fabrizio Lucidi (il Giorno) e Paolo Baldini (Corriere della sera) e dai membri del direttivo del Gruppo cronisti lombardi, ha premiato anche Cristina Bianchi, giornalista di Oggi, con il secondo premio per un servizio sui figli dei detenuti, e Claudia Zanella di Repubblica, con il terzo premio, con un'inchiesta sul mercato nero delle tesi di laurea. Per la sezione carta stampata sono stati inoltre assegnati riconoscimenti speciali della giuria a Francesca Grillo del Giorno per un'inchiesta su una truffa che ha coinvolto decine di commercianti, a Salvatore Garzillo di Libero per la storia di una giovane studentessa del conservatorio morta mentre portava ovuli di droga a Milano e alla redazione de il Giornale per un'inchiesta collettiva su Milano e i suoi quartieri.
Per la sezione Radio e televisioni, primo premio alla giornalista Annalisa Corti che ha realizzato un servizio per La Gabbia di La7 sul “ghetto islamico” nel quartiere popolare di San Siro a Milano. Secondo premio a Camilla Manconi del Tgr Rai Lombardia, per l'intervista all'assassino della donna uccisa a Cernusco sul Naviglio e poi gettata in una cava. Terzo posto per Elisabetta Santon per un approfondimento realizzato per Tv7 di Rai Uno sui lavoratori della catena Foodora. Premio speciale della giuria a Paolo Maggioni di Rai News24 per un servizio su Giorgio Ambrosoli e l'archivio Sindona.
Per il web il primo premio è stato assegnato alla giornalista di Corriere.itIlaria Morani e al fotografo Mattia Vacca per un'inchiesta sulla rotta Italia-Svizzera dei migranti.
Il premio fotografico “Cronaca di un istante” in memoria di Giulio Giuzzi va invece al fotografo Daniele Bennati per le immagini in esclusiva sull'uccisione del terrorista Anis Amri a Sesto San Giovanni realizzate la notte della sparatoria e pubblicate da tutti i media internazionali. Targa speciale alla memoria a Stefano Guatelli dell'agenzia Newpress per la fotografia realizzata nel 1993 dopo lo scoppio della bomba in via Palestro che immortala il medico Umberto Veronesi mentre, per primo, soccorre i feriti.
Il premio “Coltivare responsabilità” realizzato e sostenuto da Coop Lombardia va invece ai giornalisti della redazione di Brescia del Corriere della SeraMara Rodella e Pietro Gorlani per un'inchiesta sul latte contaminato. Al portavoce della Diocesi di Milano, don Davide Milani, va invece il premio solidarietà dell'Istituto dei ciechi di Milano per il suo impegno nel sostegno ai temi della disabilità.
I riconoscimenti alla carriera “Vita da cronista” sono stati assegnati alla giornalista di RepubblicaNatalia Aspesi, a Lorenza Pleuteri, già cronista di nera di Repubblica e oggi collaboratrice di Donna Moderna e consulente Rai, e al giornalista del Corriere della seraFrancesco Cevasco.
Il Gruppo cronisti lombardi ha inoltre assegnato un riconoscimento speciale alla redazione de il Bullone, il giornale realizzato da ragazzi affetti da patologie croniche, volontari e giornalisti, e diretto da Giancarlo Perego, per anni alla guida della cronaca milanese del Corriere della sera.
La cerimonia di premiazione sabato 6 maggio alle 10.30 all'Istituto dei ciechi di Milano (via Vivaio, 7). Insieme al presidente del Gruppo cronisti lombardi, Cesare Giuzzi e al presidente della giuria Umberto Brindani, ci saranno il presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti, Paolo Perucchini, il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena e il presidente dell'Unione nazionale cronisti italiani, Alessandro Galimberti.
Il premio giornalistico regionale Guido Vergani è sostenuto economicamente (con premi in denaro) da Gruppo cronisti lombardi, Associazione lombarda dei giornalisti, Ordine dei giornalisti della Lombardia, Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani e da Fondazione Cariplo, Coop Lombardia e Skp security group.