Costituito il Gruppo cronisti del Trentino Alto Adige
L’impegno a difendere il diritto dei cittadini a un’informazione corretta
Si è riunita a Trento l’assemblea dei cronisti del Trentino Alto Adige per discutere i problemi che, sempre numerosi insidiano la libertà di informazione, il diritto di cronaca dei cittadini, e lo svolgimento della professione in modo aderente ai principi etici del giornalismo.
Tra i temi più importanti che sono stati discussi, quelli dei rischi di censura e autocensura provocati dalle intenzioni del governo sul tema delle intercettazioni e dall’iniziativa del Parlamento per modificare la legislazione sulla diffamazione a mezzo stampa. Indirizzi, entrambi, che possono impedire ai cronisti di informare cittadini in modo corretto, completo e tempestivo i cittadini che solo attraverso l’informazione professionale e qualificata possono esercitare il diritto loro garantito dall’art. 21 della Costituzione a conoscere cosa avviene in Italia e nel mondo.
All’assemblea hanno partecipato Stefan Wallisch, segretario del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige-Journalistengewerkschaft Trentino Suedtirol, il quale ha espresso l’apprezzamento e il sostegno del Sindacato regionale all’impegno dei cronisti, e Guido Columba, presidente dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani.
L’assemblea ha nominato Fulvio Gardumi, consigliere nazionale dell’Unci, coordinatore del nuovo Gruppo (che recupera e rilancia l’eredità dell’organizzazione dei cronisti esistente molto tempo fa) con l’incarico di raccogliere altre adesioni e di rappresentarlo al XX Congresso ordinario dell’Unci che si svolgerà a Firenze dall’8 al 10 maggio 2015.