Diritto di cronaca: Generale Forchetti, ristabilito il clima di collaborazione con Gdf
DIRIGENTI CRONISTI LOMBARDI INCONTRANO IL COMANDANTE REGIONALE
I comunicati saranno integrati da rapporti diretti - Incontro anche a Sondrio
10 febbraio 2009 - Il presidente del Gruppo Cronisti Lombardi, Rosi Brandi, e il vicepresidente Gianfranco Pierucci si sono incontrati questa mattina con il generale Mario Forchetti, comandante della Regione Lombardia della Guardia di Finanza. L’incontro, che era stato richiesto dai vertici del Gruppo e che è stato immediatamente fissato, si è svolto nell’ufficio del generale, nella Caserma Cinque Giornate a Milano, in un clima di cordialità e cortesia.
La richiesta del GCL era stata motivata da un fatto contingente, vale a dire la polemica seguita alla pubblicazione sul quotidiano “La Provincia di Sondrio” di un fatto di cronaca avvenuto al confine di Villa di Chiavenna e legato alla scoperta di un traffico di immigrati curdi, ma è stata anche l’occasione per spaziare più ampiamente sui temi del rapporto tra i cronisti e la Guardia di Finanza su tutto il territorio lombardo.
In riferimento al fatto specifico il generale Forchetti ha confermato - come già era stato riferito dai colleghi di Sondrio anche al Gruppo Cronisti Lombardi - che è stato programmato un incontro a livello locale tra il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio, colonnello Marco Selmi, con il vice direttore de “La Provincia di Sondrio”, Pierluigi Comerio. Questo per ristabilire al più presto il clima di collaborazione e di reciproca comprensione dei ruoli e dei compiti dei cronisti da una parte e della GdF dall’altra, che finora non era mai venuto meno.
Il colloquio si è poi soffermato sulla divulgazione delle notizie inerenti alle indagini svolte dalla Guardia di Finanza nei più vari ambiti della realtà sociale e produttiva della Regione. Il generale Forchetti ha sottolineato come la condotta di tutti i Comandi provinciali e territoriali della GdF sia improntata al rispetto della riservatezza delle indagini fino alla loro conclusione e come la divulgazione sia anche legata al rispetto del ruolo della magistratura e delle altre istituzioni coinvolte. Tuttavia ha riaffermato come i comunicati stampa, spesso troppo “stringati” secondo il Gruppo Cronisti, possano essere integrati con un rapporto diretto tra i giornalisti e gli addetti incaricati dei rapporti con la stampa delle varie strutture territoriali.
Brandi e Pierucci, nel salutare il generale Forchetti, lo hanno voluto anche ringraziare per il suo sostegno e la cordiale partecipazione ormai da tre anni al Comitato d’onore del “Premio Guido Vergani, Cronista dell’anno”.