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UNCI A FIANCO DI BORROMETI
FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA
UNIONE NAZIONALE CRONISTI ITALIANI
UNIONE NAZIONALE CRONISTI ITALIANI
Ragusa, 13 ottobre 2017
Oggi il cronista in tribunale a Ragusa nel processo contro Venerando Lauretta. A novembre a Palermo un incontro-dibattito sul tema dei cronisti minacciati con la sua partecipazione
UNCI AL FIANCO DI BORROMETI. GALIMBERTI: <SIAMO VICINI A PAOLO IN QUESTA SUA BATTAGLIA PER LA LIBERTA, PER LA DEMOCRAZIA E PER LA CIVILTA’>
I cronisti italiani al fianco di Paolo Borrometi. Il giornalista siciliano minacciato dalla mafia, e sotto scorta da diverso tempo, oggi è stato ascoltato in un’aula del tribunale di Ragusa nell’udienza dibattimentale del processo contro Venerando Lauretta, 48 anni, di Vittoria (Rg) accusato di minacce aggravate dal metodo mafioso, dalla continuità e dalla recidiva formulate attraverso social network nei confronti di Borrometi, giornalista dell’Agi e direttore della testata on-line “La spia”.
Per l’Unione cronisti nell’aula del tribunale ragusano era presente Francesco Nania, componente del Consiglio direttivo dell’Unci Sicilia.
Erano presenti a Ragusa, tra gli altri: il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti,il segretario regionale dell’Assostampa siciliana, Alberto Cicero, i rappresentanti dell’Usigrai ed il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena.
<Paolo Borrometi – ha dichiarato il Presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti - rappresenta il prototipo del cronista locale che, raccontando le vicende apparentemente minori della propria comunità, va dritto al cuore del problema della criminalità comune, organizzata e mafiosa. Proprio per questo l’Unci due anni fa ha portato la sua vicenda all’attenzione dei media nazionali. Siamo tutti vicini a Paolo Borrometi in questa su battaglia per la libertà, per la democrazia e per la civiltà>.
<Paolo Borrometi sa perfettamente – ha sottolineato il Vice-Presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales – che tutti i cronisti sono con lui e non lo lasceranno solo. Stamane ho invitato personalmente Borrometi a partecipare ad un incontro dibattito sul tema dei cronisti minacciati che l’Unci organizzerà nel mese di novembre a Palermo. Le minacce e le intimidazioni non scalfiranno il cammino di Borrometi e dei cronisti che, come lui, hanno a cuore la legalità e la verità>.
<Anche oggi – ha dichiarato il presidente dell’Unci Sicilia, Andrea Tuttoilmondo - testimoniamo la nostra vicinanza ed il nostro impegno al cronista paolo Borrometi. Vicinanza e sostegno che l’Unione Cronisti esprime quotidianamente nei confronti di tutti i colleghi che, impegnati ad informare con serietà, coscienza e coraggio l’opinione pubblica, incontrano sulla loro strada chi, con minacce e vili gesti intimidatori, vorrebbe costringerli al silenzio>.
<Ringrazio l’Unione cronisti – ha detto Borrometi rispondendo a Zingales che lo ha contattato stamane telefonicamente – per la vicina e per l’affetto. Sarò sicuramente con voi a Palermo in occasione del dibattito che state organizzando. Grazie ancora per la solidarietà>.
00186 ROMA – Corso Vittorio Emanuele 349 – Tel. 06/680081 – Fax 06/6871444 sito: www.unionecronisti.it – mail:
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