ESTORSIONE NEI CONFRONTI DI GIORNALISTI
Unione Nazionale Cronisti Italiani
Gruppo siciliano
Per il giudice delle indagini preliminari i collaboratori costretti a simulare ricevuto pagamento
ESTORSIONE NEI CONFRONTI DI ASPIRANTI GIORNALISTI. GIP AGRIGENTO: INDAGARE EDITORE
UNCI SICILIA: <FARE LUCE SU EVENTUALI ILLECITI E PUNIRE RESPONSABILI>
Il Gruppo siciliano dell’Unci esprime la propria soddisfazione nell’apprendere che il gip di Agrigento Francesco Provenzano ha respinto la richiesta di archiviazione e ordinato alla Procura agrigentina di contestare il reato di estorsione nei confronti dell’editore e del direttore di una testata giornalistica online di Cammarata. Entrambi sono accusati di avere costretto i propri collaboratori a simulare il recepimento dei compensi necessari al fine dell’iscrizione all’albo dei pubblicisti. A denunciare la vicenda era stato l’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
“L’auspicio - ha detto il presidente regionale dell’Unci, Andrea Tuttoilmondo - è che attraverso l’audizione dei collaboratori si possano ricostruire eventuali illeciti, e punire i responsabili di insopportabili comportamenti giocati sulla pelle di chi insegue il sogno di diventare giornalista”.
Per una vicenda simile, nel gennaio del 2016, il giudice della Prima Sezione del tribunale di Catania, Giuseppina Montuori, aveva condannato il direttore del periodico di Paternò “La Gazetta Rossazzurra”, Vincenzo Anicito, con l’accusa di estorsione nei confronti di una collaboratrice del suo giornale.