Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, e il presidente dell'Unci, Alessandro Galimberti, renderanno omaggio lunedì 19 giugno alle vittime ricordate nel Giardino della Memoria a Palermo. Il sito di Ciaculli, tra i primi sequestrati alle cosche locali e gestito da Unci e Associazione nazionale magistrati, dedica una targa e un albero alla memoria di tutti i caduti sotto i colpi della prepotenza mafiosa, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sindacalisti, comuni cittadini. La visita, (preceduta da un incontro presso la sede locale dell'Assostampa con la partecipazione del del vice-presidente nazionale dell'Unci, Leone Zingales, che è l'ideatore del Giardino di Ciaculli, del segretario regionale Alberto Cicero, del presidente dell'Unci Sicilia, Andrea Tuttoilmondo, del presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena, e del consigliere nazionale della Fnsi, Luigi Ronsisvalle), prevede alle 10,30 la presentazione di un opuscolo sul Giardino che sarà distribuito alle comitive, scolastiche ma non solo, che periodicamente visitano il Giardino provenienti da ogni parte del Paese e anche dall'estero. Il Giardino, luogo dove il ricordo prende le sembianze di chi si è sacrificato per una società più giusta e democratica, negli anni è stato visitato tra gli altri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2007, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella (il 6 gennaio 2015 quando era giudice della Corte costituzionale) dai segretari generali nazionali di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Annamaria Furlan, dal presidente del Consiglio Mario Monti (nel 2012) e dal presidente della Commissione antimafia Rosi Bindi. L'appuntamento al Giardino è per le ore 12.30 di lunedì 19.