Lunedì, 23 Dicembre 2024 03:55

LETIZIA MOIZZI: "CHI NON CONOSCE IL PASSATO DEL PROPRIO PAESE, COME PUO’ CAPIRNE IL PRESENTE?"

La nipote ricorda Indro Montanelli in occasione della Giornata di Torino dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo
 
Si ritroveranno il 3 maggio a Torino molti familiari dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo per partecipare alla decima Giornata della Memoria organizzata dall’Unione nazionale cronisti italiani in collaborazione con l’OdG del Piemonte e l’Assostampa Subalpina. L’evento si svolgerà a Palazzo Ceriana-Mayneri (corso Stati Uniti). Tra i giornalisti che saranno ricordati anche Indro Montanelli, ferito alle gambe in un agguato tesogli dalle Brigate Rosse a Milano il 2 giugno del 1977. Il giornalista di Fucecchio, in Toscana, era nato nel 1909 ed è morto a Milano nel 2001.
<Indro Montanelli – sottolinea la nipote del celebre giornalista, Letizia Moizzi – a un noto detenuto che gli scrisse nella fine degli anni Novanta rispose così: “E’ vero, sul nemico vinto non si infierisce, ma il sangue non si cancella con la gomma delle parole. Solo le vittime possono concedere il perdono”. Mio nonno è stato fortunato il 2 giugno del 1977: si prese quattro revolverate e rimase vivo. Ma tutti gli altri, morti sul campo? E’ per loro, i loro figli, le loro mogli, i loro cari e tutto il loro dolore che esiste la Giornata della Memoria dei giornalisti falcidiati da mafie e terrorismo. Ma anche per raccontare alle nuove generazioni gli Anni di Piombo, come li definì Montanelli. E cosa significhi usare le sole parole per respingere le pallottole della mafia. Chi non conosce il passato del proprio Paese, come può capirne il presente?>.
Il programma di Torino prevede il pomeriggio del 2 maggio il ricordo di Mauro Rostagno davanti alla casa natale, mentre alle 9,30 del 3 maggio i cronisti ricorderanno
 Carlo Casalegno ucciso dalle Brigate rosse. L’appuntamento è fissato in corso Umberto 54, luogo dell’agguato terroristico. Alle 10,15 sarà scoperta una targa dedicata a Carlo Casalegno nei locali del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e alle 10,30 avrà inizio la decima edizione della Giornata della Memoria con la presenza del presidente nazionale della Fnsi, Giuseppe Giulietti, del Presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti, e dell’ideatore della Giornata, il Vice-Presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales. Interverranno anche il Presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia, ed il segretario regionale dell’Assostampa Subalpina, Stefano Tallia. Ampio spazio sarà dedicato ai familiari delle vittime che interverranno assieme ai giornalisti rimasti feriti in agguati terroristici e della criminalità organizzata.
 

 

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