Lunedì, 23 Dicembre 2024 03:38
UNCI E ANM: UN ALBERO PER LUIGI BODENZA, UCCISO DALLA MAFIA NEL 1994
Cerimonia al Giardino della Memoria di Palermo, il 25 marzo. Piantumazione dedicata al sottufficiale della polizia penitenziaria
Un altro albero si aggiunge ai tanti già piantati da Unione cronisti e Associazione magistrati nel Giardino della Memoria di via Ciaculli a Palermo. La cerimonia si svolgerà alle 10 del prossimo sabato 25 marzo alla presenza dei familiari e dei vertici della polizia penitenziaria. Per l’Unione cronisti parteciperanno il vicepresidente nazionale, Leone Zingales, ed il presidente regionale, Andrea Tuttoilmondo, mentre per l’Associazione nazionale magistrati-sezione distrettuale di Palermo, parteciperà il presidente Sergio Gulotta. Interverranno i familiari di Bodenza, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il provveditore regionale della polizia penitenziaria Gianfranco De Gesu. Prevista la partecipazione del prefetto Antonella De Miro, del questore Guido Longo, e dei comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza colonnello Antonio Di Stasio e generale Giancarlo Trotta.
Luigi Bodenza era nato ad Enna il 26 settembre 1944. Assistente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di piazza Lanza, è stato ucciso in un agguato mafioso il 25 marzo 1994 a Gravina di Catania. Medaglia d’oro al valor civile, questa la motivazione dell’onorificenza che gli è stata concessa l’1 giugno 2004: "Mentre ritornava a casa a bordo della propria auto, dopo avere prestato il servizio presso la locale casa circondariale, veniva raggiunto da numerosi colpi d’arma da fuoco sparatigli contro da alcuni sicari in un vile e proditorio agguato, commissionato da una potente organizzazione malavitosa. Mirabile esempio di elette virtù civiche e di alto senso del dovere spinti fino all’estremo sacrificio".