UNCI E GCL AL SIT IN DELLA ANM E DELLA CAMERA PENALE DI MILANO PER LA DEMOCRAZIA E PER LA LIBERTA' DI STAMPA IN TURCHIA
Una manifestazione per il ritorno della democrazia in Turchia e per la cessazione immediata della repressione della libertà di espressione con l'arresto di migliaia di giudici, giornalisti, professori universitari e semplici cittadini, si è svolta a Milano sotto l'egida dell'Associazione Nazionale Magistrati e della Camera Penale. Centinaia di magistrati e avvocati in toga, giornalisti e un gruppetto di simpatizzanti del Pkk, il partito di opposizione curda, si sono riuniti nei pressi del Consolato della Turchia in via Larga, poichè decine di transenne e un fin troppo nutrito picchetto di forze di polizia, impedivano l'avvicinamento alla sede diplomatica.
I promotori della manifestazione, cui l'Unione Nazionale Cronisti e il Gruppo Cronisti Lombardi hanno dato la loro adesione anche con la presenza di loro rappresentanti, hanno dato lettura delle motivazioni della protesta, chiedendo in particolare un rapido ritorno alla normalità e alla vita democratica, e l'effettiva attuazione della libertà di stampa e il rispetto dei diritti umani. Nelle foto due momenti della manifestazione, con le transenne che hanno tenuto lontano i manifestanti dalla sede del consolato identificata dalla bandiera nazionale turca.