PALERMO, ENTOURAGE DI BERLUSCONI "SCEGLIE" GIORNALISTI "GRADITI"
L'UNCI CONDANNA ATTEGGIAMENTO ED ESPRIME SOLIDARIETA' AI CRONISTI DISCRIMINATI
Il Gruppo siciliano dell’Unci esprime ferma condanna per quanto accaduto ieri pomeriggio a Palermo, in occasione dell’arrivo di Silvio Berlusconi in città. Quattro giornalisti, tra cui i rappresentanti di tre agenzie di stampa, sono stati lasciati per 4 ore davanti alla porta dell’albergo in cui alloggiava l’ex premier. Cosa non accaduta per alcuni cronisti e cine-operatori di altre testate.
“Discriminazioni gratuite come queste violano, oltre che la dignità professionale dei cronisti, i più basilari principi della libertà di stampa e di democrazia - ha detto il presidente regionale dell’Unci Andrea Tuttoilmondo -. Finchè si continuerà a ragionare seguendo il parametro della presunta maggiore o minore ‘importanza’ di una testata, non vi sarà una piena possibilità di accesso alla notizia. Tutti i cronisti hanno pari dignità e valore quando operano con coscienza e professionalità”.
"Ci risiamo. Nel nostro Paese - ha sottolineato il vice-presidente nazionale dell'Unci, Leone Zingales - alcuni esponenti politici stilano graduatorie di gradimento dei rappresentanti dell'informazione. Tutto questo lede fortemente le più elementari regole in tema di libertà di stampa".