Enna: Magistrati e Carabinieri non informano - Cronisti pubblicano nome del morto:incriminati
SOLIDARIETA' DELL’ UNCI SICILIA A MARTORANA E TROVATO
Dopo mesi di indagini a vuoto non avvisati neanche i familiari della vittima
23 novembre 2009, Palermo - Il Gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani esprime solidarietà nei confronti di Giulia Martorana e Josè Trovato, cronisti di Enna citati in giudizio per non avere voluto rivelare la fonte delle proprie informazioni, pubblicate sul quotidiano per cui lavorano.
“Grazie al loro puntuale resoconto giornalistico - ha dichiarato il presidente dell'Unci Sicilia, Leone Zingales - è stata resa nota all'opinione pubblica una notizia relativa all'identificazione del cadavere di un uomo trovato carbonizzato nell'Ennese. Notizia che non è stata comunicata tempestivamente dagli organi inquirenti, e di ciò non se ne comprendono le ragioni, agli stessi familiari della persona scomparsa di cui erano stati individuati i resti”.
Per i magistrati, invece, i due cronisti sono responsabili di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale e favoreggiamento nei confronti di ignoti.
“Reati che, commessi da giornalisti, - ha concluso Zingales - non vorremmo piu' vedere perseguiti dalla magistratura”.