Ddl Alfano: Subalpina, azione di contrasto coinvolgendo anche direttori ed editori
MOZIONE CRONISTI APPROVATA ALL’UNANIMITA’ DAL CONGRESSO
Sabato 23 maggio, a Torino, il congresso dell’Associazione Stampa Subalpina ha approvato questa mozione proposta dal delegato Andrea Monticone, consigliere nazionale Unci, sul Ddl Alfano.
Entro la metà di giugno è prevista la discussione in aula del Ddl Alfano che dovrebbe disciplinare la materia delle intercettazioni telefoniche ma anche porre seri limiti all’esercizio del diritto di cronaca. Si tratta di un tema delicato, importante, tanto più che il Governo ha già annunciato la propria intenzione a chiedere la fiducia alle Camere.
Gli annunciati emendamenti di Governo e opposizione sono, al momento, solo verbali e non scritti, dunque non esaminabili.
Alla luce di tutto questo, nonché di una lettera aperta del presidente dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani ai vertici di Ordine dei Giornalisti e Federazione Nazionale Stampa Italiana sulla necessità di riconvocare il tavolo di crisi, si ritiene opportuno che l’Associazione Stampa Subalpina si faccia promotore di:
- Una serie di iniziative di informazione ai colleghi sulle conseguenze del Ddl Alfano sulla professione, iniziative che possano raggiungere un vasto pubblico e non solo i colleghi
- Opera di persuasione su Odg e Fnsi affinché il tavolo di crisi venga convocato in tempi brevi
- Iniziative di contrasto al Ddl Alfano, seguendo nel caso alcune proposte che vengono direttamente dall’Unci
- Coinvolgimento di direttori di testata ed editori nelle iniziative a contrasto del Ddl Alfano (per esempio la pubblicazione in calce agli articoli di nera e giudiziaria della scritta: “con la legge Alfano questa notizia non sarebbe stata pubblicata”)