Intercettazioni: a Latina cronisti contro il bavaglio
DDL ALFANO: MANIFESTAZIONE DAVANTI AL TRIBUNALE
Distribuito ai cittadini un volantino con le notizie “proibite”
01 luglio 2010, Latina - Dai dieci indagati per il crollo di Ventotene, nel quale hanno perso la vita due studentesse romane, agli esami che hanno portato a scoprire uno dei presunti assassini nella "guerra criminale" che ha insanguinato Latina all'inizio dell'anno. Queste e altre notizie sul "Bavaglio", il volantino distribuito dai cronisti pontini nel corso di una manifestazione contro il disegno di legge Alfano di fronte al Tribunale di Latina.
Sul "Bavaglio" sono state riportate tutte le informazioni che, se fosse stata in vigore la legge, non sarebbero mai uscite, compresi casi di usura, l'ex vice sindaco indagato come il coordinatore provinciale del Pdl, i kiwi "dopati" e le infiltrazioni mafiose al mercato ortofrutticolo di Fondi. All'iniziativa hanno preso parte, fra gli altri, il presidente dell'Unione nazionale cronisti Guido Columba, quello di Stampa Romana Fabio Morabito e il segretario della stessa associazione, Paolo Butturini.
Hanno aderito l'associazione Legal Aid, Bassiano cittadella del diritto, Alternativa comunista e Prc oltre a diversi cittadini a titolo personale. "Difendiamo il nostro dovere di informare - ha detto Giovanni Del Giaccio, fiduciario dei cronisti pontini - ma soprattutto il diritto dei cittadini di sapere".
Il Tribunale è stato scelto come luogo simbolo "della cronaca nera e giudiziaria che non potremo più seguire". I giornalisti di Latina e provincia hanno indossato una maglietta con la scritta "Nessun bavaglio, informazione libera!" con la quale poi hanno svolto il consueto "giro" di cronaca in Questura, Tribunale e ospedale.