L’informazione spetta ai cronisti Non possono farla le forze dell’ordine
NAPOLI: PROTESTA CONGIUNTA DI ROCCO E FUSCO
Urgente un tavolo di confronto con giornalisti e fotovideoperatori
08 ottobre 2010, Napoli - Cronisti e fotoreporter di Napoli contro la produzione da parte degli uffici stampa delle fonti istituzionali di testi ed immagini riguardanti casi di cronaca. Questo in sintesi il contenuto di una nota di protesta a firma congiunta tra i presidenti dell’Unci Campania, Renato Rocco ed il rappresentante dei fotovideoperatori, Ciro Fusco. Da tempo - si legge nella nota sindacale - stiamo registrando un radicale cambiamento nel modo di comunicare da parte delle fonti istituzionali. Soprattutto da parte delle forze dell’ordine che tendono sempre più a consegnare ai mass media un prodotto già confezionato. Il documento dei reporter fa riferimento alla produzione da parte degli uffici stampa di notizie ed immagini, video e foto, già pronte per l'utilizzo. Una situazione - si chiarisce nel comunicato - che, di fatto, rende ancora più difficile il lavoro di cronisti e di cine e foto operatori che non possono leggere la notizia, né fare un video reportage o fotografico secondo le esigenze delle singole testata, secondo il proprio modo di lavorare. Pur apprezzando lo sforzo di istituire snodi informativi da parte delle forze dell’ordine e il lavoro fatto da chi vi è preposto, l'Unione cronisti della Campania ed i Giornalisti dell’informazione visiva non possono che sottolineare che con queste modalità il diritto di cronaca viene ampiamente limitato. I presidenti dell'Unci e dell’Ugiv - conclude la nota - chiedono la costruzione di un tavolo di concertazione tra fonti istituzionali e i rappresentanti di categoria dei giornalisti e dei foto cineoperatori, per trattare un tema importante e delicato, in modo da giungere a una modalità condivisa che serva a fornire all'opinione pubblica un’informazione sempre più attenta, rispettosa e rispondente alle realtà dei fatti