Venezia: giornalisti e società civile contro il decreto che imbavaglia
MANIFESTAZIONE INDETTA DA SINDACATO, ORDINE E CRONISTI
Convegno con magistrati, avvocati, politici, sindacalisti
25 maggio 2010, Venezia - "Hai due ore libere? Noi ti regaliamo un'informazione vitale". E' il titolo della manifestazione organizzata da Federazione nazionale della stampa italiana, Unione nazionale cronisti italiani e Ordine giornalisti a Venezia, la città scelta dall'Unci tre anni fa per dare vita alla prima manifestazione nazionale contro le proposte di divieto di pubblicazione delle inchieste. Riprendendo lo slogan nazionale "No al Bavaglio, sì ai diritti e alla libertà d'informazione" nella sede dell'Ordine dei giornalisti veneti, a San Polo, è stato organizzato un dibattito pubblico (ore 10.30). In questo modo Fnsi, Unci e Ordine proseguono la mobilitazione contro il ddl bavaglio. All’iniziativa, aperta alla cittadinanza, , hanno già aderito magistrati, avvocati, giornalisti, sindacalisti, sindacati delle Forze dell’ordine. Il dibattito, che sarà moderato dal Segretario regionale del Sindacato giornalisti del Veneto, Daniele Carlon, sarà introdotto dal Vicesegretario nazionale della Fnsi Enrico Ferri, dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Gianluca Amadori, dal consigliere nazionale Alberto Vitucci e dal Presidente del Gruppo cronisti veneti Ugo Dinello. Seguiranno gli interventi del Senatore Felice Casson, membro della Commissione Giustizia, di Daniele Grasso, Presidente Ordine avvocati Venezia e del Sostituto Procuratore di Venezia Carlo Nordio. Parteciperanno il Segretario della Cgil del Veneto Emilio Viafora, il Segretario della Uil Veneto, Gerardo Colamarco, il Segretario della Cisl Venezia, Lino Gottardello, l’onorevole Delia Murer, membro della Commissione Affari Sociali, i Segretari Generale e provinciale del Coisp Franco Maccari e Francesco Lipari, il Segretario provinciale del Siulp Diego Brentani, i Consiglieri regionali PD Bruno Pigozzo e Graziano Azzalin.