I minisindaci protestano con il Messaggero Solidarietà del Sindacato Cronisti Romani
INTOLLERABILE MANIFESTAZIONE PER INTIMIDIRE I CRONISTI
I giornalisti non sono passacarte di comunicati e veline
07 maggio 2010 - Il Sindacato cronisti romani è schierato accanto ai cronisti de “Il Messaggero” che hanno subito intollerabili atti di intimidazione da parte dei presidenti di alcuni Municipi romani. I “minisindaci” hanno protestato sotto le finestre del giornale, contestando per partito preso e per lesa maestà le inchieste giornalistiche sugli sprechi e sulle spese facili; inchieste condotte, peraltro, con documenti alla mano e spulciando fra le pieghe dei bilanci secondo i più rigorosi principi del mestiere.
L’episodio di intolleranza è tanto più grave perché si colloca in tempi di voglia di bavagli e di censure da parte del sistema dei poteri, a cominciare dal ddl Alfano che si propone di abolire la cronaca giudiziaria. In troppi si dimenticano o fingono di dimenticarsi che i cronisti non sono dei passacarte di comunicati e veline e che il diritto/dovere di cronaca coincide con il diritto dei cittadini di essere compiutamente informati sulla condotta dei loro amministratori.