Auguri per un 2011 di qualità e dignità
CRONISTI PRONTI A TORNARE SULLE BARRICATE LIBERTA' DI STAMPA
Il Congresso Fnsi di Bergamo dia il via a una stagione di recupero della professione
22 dicembre 2010 - L’augurio dello scorso anno - che il 2010 fosse un anno positivo - è stato tutto sommato realizzato; certo ci sono stati momenti molto difficili e anche amari, ma anche altri molto positivi. Confidiamo quindi che sia ascoltato anche l’augurio che il 2011 sia un anno di recupero della qualità e della dignità della professione.
Al Congresso di Bergamo del prossimo gennaio la Fnsi si presenta con due atout importanti: una ampia unità e l’assenza degli affanni di un contratto normativo. L’unità, che i cronisti hanno sempre sostenuto e dimostrato nella loro attività, è fondamentale. Le differenze di visione e politica sindacale non possono essere annullate, ma devono essere chiarite e ricondotte a un confronto costruttivo. L’Unci rinnova perciò il suo tradizionale appello a tutte le correnti a pensare non alle differenze ma ai punti che ci uniscono.
La circostanza che non sia alle porte un contratto consente che il dibattito congressuale e la successiva gestione della Fnsi siano liberi da ipoteche. Siamo tutti d’accordo sul fatto che la professione - per mille motivi, tra cui precarietà, tecnologie, invasioni di campo, concentrazioni, mutazione genetica – stia affrontando un momento molto pericoloso, forse un tornante storico. I cronisti chiedono quindi che a Bergamo si discuta soprattutto di questo e che si apprestino le difese e le strategie d’attacco indispensabili a salvaguardare qualità e dignità della professione. Senza entrambe qualsiasi battaglia rischia di essere inutile.
Tre anni fa, nel mio intervento alla prima riunione del Cn federale rilevai che tra i tanti Dipartimenti creati mancava quello per la Libertà di stampa. Rassicurai però il Cn garantendo che quella frontiera sarebbe stata difesa in modo adeguato dall’Unci. I cronisti hanno mantenuto il loro impegno e, aiutati dall’intera categoria, hanno respinto l’assalto al cuore della professione portato dal ddl Alfano. Ora si sollevano di nuovo voci di altri interventi sulla materia. L’Unci, naturalmente, è pronta a tornare sulle barricate.
L’augurio dei cronisti a tutti è dunque che il 2011 sia per tutti di qualità e dignità
Guido Columba