E’ morto Vincenzo Curia decano dei cronisti liguri
Nel 2008 AVEVA VINTO IL PREMIO VITA DI CRONISTA
Ricoverato da alcuni mesi in clinica, era un gentiluomo del Sud
Tutti i colleghi dell’Unci che lo hanno conosciuto a Viareggio in occasione della sua premiazione conservano di Vincenzo il ricordo di una persona simpatica e alla mano che alla professione, come ha attestato il Vita di Cronista, ha dedicato la sua esistenza.
18 gennaio 2010, Genova - È morto questa mattina a Genova, nella clinica Villa Serena dove era ricoverato da alcuni mesi, il giornalista Vincenzo Curia, decano dei cronisti liguri. Vincenzo, soprannominato 'Unghià per la sua capacità di scovare le notizie più nascoste, si è spento all'età di 89 anni. Entrò giovanissimo al "Lavoro", il 15 ottobre 1943. Dopo aver combattuto la guerra in Africa ed essere scappato l'8 settembre per non farsi arruolare, Vincenzo commise il primo e unico reato della sua vita, alterando la data di nascita e fingendosi minorenne pur di essere assunto. Curia, gentiluomo del Sud, della Calabria, arrivato a Genova proprio dopo l'8 settembre del 1943, nell'ottobre del 2008 ha vinto il Premio Vita di Cronista dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani (Unci), ed è stato ricevuto dal presidente Napolitano. Esperto prima di cronaca nera e poi di giudiziaria per il 'Lavorò e 'Repubblica, Vincenzo ha seguito i più importanti fatti di cronaca di Genova, amico di personaggi che, come lui, hanno fatto la storia della sua città adottiva.