A Palermo il ricordo dei cronisti uccisi da mafie e terrorismo
LA QUINTA GIORNATA SI È SVOLTA GIOVEDÌ 3 MAGGIO NEL PALAZZO DEI NORMANNI
La quinta edizione della Giornata della Memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo si è svolta giovedì 3 maggio a Palermo nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani, in collaborazione con l'Ordine regionale dei Giornalisti e con l'Assostampa siciliana ed è stata patrocinata dalla Presidenza dell'Ars.
Negli anni precedenti l'evento si è svolto a Roma, Napoli, Milano e Genova. Sono stati ricordati, tra gli altri, Mario Francese, Mauro De Mauro, Carlo Casalegno, Giancarlo Siani, Giuseppe Impastato, Giuseppe Fava, Cosimo Cristina, Mauro Rostagno, Giuseppe Alfano, Walter Tobagi, Giovanni Spampinato. L'Unci ha ricordato anche gli altri giornalisti, foto-reporter e cameramen trucidati in azioni di guerra. La giornata del 3 maggio ha visto anche la visita al Giardino della Memoria di via Ciaculli, dove magistrati dell'Anm e cronisti dell'Unci ricordano periodicamente tutte le vittime della mafia sistemando alberi e collocando targhe commemorative. C'è stato anche un momento di preghiera nella Cappella Palatina. I lavori della conferenza sono stati introdotti dal presidente regionale dell'Unci, Leone Zingales, seguito dal presidente dell'Ars, Francesco Cascio e dal presidente nazionale dell'Unci, Guido Columba. Ai familiari dei giornalisti uccisi è toccato il difficile compito di ricordare i propri cari, mentre i giornalisti minacciati negli ultimi anni hanno raccontato la propria esperienza. A chiusura della manifestazione, gli interventi del presidente dell'Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino e del presidente della Federazione nazionale stampa italiana, Roberto Natale.