ALLA ZISA DI PALERMO LA MOSTRA FOTOGRAFICA SUI LAGER NAZISTI DEL GIORNALISTA LEONE ZINGALES
GIORNATA DELLA MEMORIA: INAUGURAZIONE SABATO 26 GENNAIO AI CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando inaugurerà la quarta edizione della mostra fotografica del giornalista Leone Zingales allestita a Palermo in occasione della Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio. L’evento, che è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Palermo, assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili, è intitolato "Immagini dai lager - Per non dimenticare" e ripercorre una delle pagine più buie della storia dell'umanità.
La mostra sarà inaugurata ai Cantieri culturali alla Zisa (sala ridotto del Cinema De Seta (via Paolo Gili, 4) sabato 26 gennaio alle ore 17 e rimarrà aperta fino al 30 gennaio. Il percorso espositivo comprende 22 maxi-fotografie scattate da Zingales nei campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz, Buchenwald, Dachau e Mauthausen, ed è accompagnata da quattro pannelli che riproducono i simboli colorati che venivano applicati sulle casacche dei deportati una volta arrivati nei lager nazisti, la cartina dell’Europa comprendente venti tra i più tristemente famosi campi di concentramento e di sterminio, i nomi dei personaggi più noti uccisi nei lager nazisti ed i principali ghetti voluti dal regime hitleriano in diverse città europee. Il 28, 29 e 30 gennaio, dalle 9 alle 11, Leone Zingales sarà ai Cantieri alla Zisa e farà da <cicerone> a studenti e visitatori.
Per il sindaco Orlando <la mostra fotografica di Leone Zingales ci regala delle immagini che inducono in tutti noi che le guardiamo un obbligo morale e civile alla riflessione e all’esercizio della memoria. La memoria, contrariamente al freddo ricordo, è attualizzazione della riflessione, è interrogazione su quali siano oggi le forme di oppressione e discriminazione, su dove si annidino oggi i germi di ogni totalitarismo e di ogni divisione su base razziale>.
Illustrando la quarta edizione della mostra Leone Zingales ha osservato: <E’ un evento che viene rivolto soprattutto ai giovani. Si tratta di percorso dinamico per illustrare con le immagini di oggi questo capitolo barbaro della storia dell'uomo. Dachau, Buchenwald, Mauthausen e Auschwitz, quattro luoghi di sterminio, quattro luoghi di memoria. L’orrore del nazismo è qui rappresentato in una mini-esposizione che timbra una tragedia che non si deve dimenticare. Dalla memoria si trae linfa per ricordare tutte le vittime. Mai più>.
<I numeri della tragedia – ha proseguito Zingales – sono eloquenti: oltre 6 milioni di ebrei trucidati nei lager o negli omicidi di massa compiuti dai nazisti, dai loro alleati e dai cosiddetti collaborazionisti. Oltre 300 mila nomadi di etnia Jenisch, Rom e Sinti uccisi nei campi di concentramento, ma la cifra potrebbe essere superiore, e alcune fonti storiche parlano di quasi 700 mila vittime. Più di 300 mila uomini e donne, sofferenti di varie malattie, uccisi nel quadro dell’operazione Aktion T4. E ancora: oltre 100 mila oppositori politici, 25 mila omosessuali e 5000 testimoni di Geova, assassinati durante il periodo 1933-1945. E, ripeto, sono numeri approssimativi. Una tragedia enorme che non va dimenticata>.
Per l’assessore Andrea Cusumano <la mostra di Leone Zingales, che ci illustra alcuni dei lager nazisti attraverso immagini che lasciano il segno, ci costringe a tenere gli occhi ben aperti affinché l’odio non tracimi e non ci travolga tutti>.
Per l’assessore Giovanna Marano <diventa fondamentale, per sensibilizzare le coscienze, far crescere la cultura del rispetto delle diversità, vincere la cultura dell’odio, dell’intolleranza e della discriminazione razziale e stimolare lo studio rigoroso della storia>.