Una cinquantina di studenti della scuola media statale di Baucina (Palermo) ha preso parte lunedì 7 giugno ad una lezione di legalità nel Giardino della Memoria di via Ciaculli a Palermo. Si tratta del sito confiscato alla mafia e gestito, dal 2005, dal Gruppo siciliano dell'Unci-Unione nazionale cronisti italiani e dai magistrati dell'Anm-sezione distrettuale di Palermo. Accompagnati dai docenti e dal presidente del Centro studi , Vito Lo Monaco, che ha suggerito l'iniziativa ai dirigenti dell'istituto comprensivo di Baucina, gli studenti hanno visitato il sito nel quale sono stati piantati alberi dedicati a poliziotti, magistrati, giornalisti, sindacalisti ed imprenditori uccisi dalla mafia. Era presente all'incontro con gli studenti anche Antonella Azoti, figlia del sindacalista Nicolò Azoti, ucciso dalla mafia, proprio a Baucina, il 21 dicembre 1946. Il presidente del Gruppo siciliano dell'Unci, Leone Zingales, (nelle foto) ha illustrato agli studenti le biografie di tutte le vittime cui, sino ad ora, nel Giardino di via Ciaculli, sono stati dedicati alberi e targhe commemorative. Nelle foto Lo Monaco con Antonella Romano e Giuseppe Lo Bianco consiglieri nazionali dell’Unci e Antonella Azoti.